La produzione industriale persa per difetti e cricche superficiali

In un’era di concorrenza globale e di pressioni costanti per l’efficienza, tutte le aziende industriali hanno il comprensibile obiettivo di ridurre al minimo sprechi di materiale e produzioni fallate, così da massimizzare lo sforzo produttivo. Fra i problemi che più spesso possono portare a non conformità dei lotti di produzione, e quindi a contenziosi oppure sprechi di tempo e materiale, ci sono sicuramente i difetti superficiali, come le cricche che si possono riscontrare nei componenti prodotti.

Il problema delle cricche e dei difetti superficiali

I difetti e le cricche superficiali possono avere un impatto notevole sulla produzione industriale. Queste imperfezioni possono infatti provocare la rottura dei componenti che le presentino, il che può spesso tradursi in interruzioni della produzione – e perdite di tempo mentre si provvede a sostituire o riparare i pezzi difettosi. Oltre a questo, se non identificati prima della consegna al cliente, difetti superficiali e cricche possono diventare un elemento di danno per la reputazione aziendale in materia di qualità, generando un diretto danno economico.

Le cause dei difetti e delle cricche superficiali

I difetti e le cricche superficiali possono essere causati da una serie di fattori:

  • imperfezioni nel processo di produzione
  • stress meccanico
  • stress termico
  • corrosione e abrasione.

In molte situazioni, fortunatamente, i problemi che abbiamo elencato possono però essere prevenuti o ridotti: questo può richiedere una revisione della progettazione del prodotto, la sostituzione dei materiali impiegati, oppure l’adozione di tecniche di produzione di miglior qualità.

La soluzione: controllo qualità

Dato per scontato che, una volta riscontrata la presenza di questi difetti nei propri pezzi, ogni azienda si industrierà ad evitare che il problema si ripeta, risulta evidente come sia assolutamente fondamentale mettere in atto un sistema che identifichi il problema appena insorge; la soluzione migliore per minimizzare le perdite di produzione dovute a difetti e cricche superficiali è un rigoroso controllo qualità.

Tecnologie avanzate per la rilevazione e la riparazione dei difetti

Parlare di controllo qualità include senza dubbio l’accurato monitoraggio del processo di produzione, per identificare e correggere eventuali problemi il più presto possibile, ma non può prescindere dall’ispezione regolare dei componenti e delle attrezzature, che può aiutare a identificare i difetti e le cricche prima che diventino gravi abbastanza da causare problemi.

L’ispezione può essere effettuata manualmente, ma ci sono anche una serie di tecniche automatizzate disponibili, fra le quali sono sempre più adottati i controlli non distruttivi superficiali, argomento che può essere approfondito alla pagina https://www.deltaflux.it/controlli-non-distruttivi-superficiali/.