La moto incidentata è un costo da ammortizzare, ecco come

Possedere una moto incidentata significa dover affrontare un costo, non fosse altro per l’impossibilità di utilizzarla. La buona notizia è che questo costo può essere ammortizzato adottando alcuni specifici accorgimenti, benché niente affatto scontati.

Ne parliamo in questo articolo, dove forniremo una panoramica degli effetti economici di possedere una moto incidentata e delle soluzioni attualmente a disposizione.

Il problema delle moto incidentate

La moto incidente è ovviamente tale a causa di un incidente. Tuttavia, le conseguenze – anche e soprattutto dal punto di vista economico – cambiano a seconda delle dinamiche dello stesso. Se l’incidente è responsabilità altrui, vi è la possibilità concreta che il sinistrosi risolva a proprio favore, e quindi con la possibilità di riparare la moto a costo zero (potenzialmente).

Se invece l’incidente è stato causato dall’imperizia del proprietario della moto, allora dovrà sostenere in prima persona le spese. Ora, questa soluzione non è sempre praticabile. Di certo, quando i costi per le riparazioni superano le possibilità di chi deve farvi fronte, o se sono così elevati da far pensare che non ne valga la pena.

In questo caso, ci si ritrova con una moto incidentata, dunque ferma e inutilizzabile. Insomma, si perde ugualmente denaro. Per fortuna esiste un’altra soluzione, che certo non è la più scontata e quindi spesso viene presa in considerazione: vendere la moto.

Vendere una moto incidentata

Vendere una moto incidentata può sembrare un’idea balzana, ma i danni sono limitati la possibilità esiste. Il primo pensiero, quando si acquisisce una certa consapevolezza a riguardo, è fare uso delle piattaforme e dei luoghi di aggregazione finalizzati alla vendita dell’usato. In parole povere, si piazza il classico annuncio nei gruppi di compro-vendo.

Ebbene, questo metodo è destinato a fallire, a produrre scarsi risultati, a meno di clamorosi colpi di fortuna. La verità è che chi compra ha le medesime esigenze e le medesime difficoltà di chi compra. Dunque, se la moto incidentata è un costo e un fardello da sopportare per gli uni, non si capisce perché non dovrebbe esserlo anche per gli altri.

Il rischio, dunque, è di perdere tempo e di profondere energie inutilmente. Occorre cambiare registro e cercare sì di vendere la moto incidentata, ma attraverso i canali giusti. Soprattutto, senza fare troppo affidamento ai fai da te.

Anche qualora, chissà per qualche fortunata combinazione di eventi, si trovasse un compratore, risulterebbe difficile stimare il prezzo della moto incidentata senza l’aiuto di un esperto, con il rischio di non riuscire a trovare un accordo con il compratore proprio quando appariva vicino e accessibile.

A chi rivolgersi

Quali sono questi canali che permettono di vendere la moto incidentata e dunque ammortizzare i suoi costi, anzi guadagnandoci pure? Ovviamente, le società che si occupano esplicitamente, se non addirittura in modo esclusivo, dell’acquisto di moto incidentate. Sono società che manifestano interessi diversi rispetto ai potenziali compratori cui si ha accesso durante i tentativi fai da te, nelle piattaforme e nei gruppi compro-vendo.

Il loro scopo, infatti, è rimettere in sesto la moto per riuscire a venderla nella sua forma ricondizionata. O, nella peggiore delle ipotesi, venderne i materiali ferrosi e le componenti ancora intatte. Ovviamente, queste società possono perseguire tali scopi in quanto vantano un accesso privilegiato e a basso costo alle attività di riparazione, e in alcuni casi essi sono addirittura integrate.

Queste società operano in un mercato di nicchia, dunque sono poco conosciute. D’altronde, si fa riferimento ad esse solo a seguito di un evento negativo, e quando si verificano condizioni particolari (es. l’impossibilità di riparare la moto senza pagare cifre rilevanti).

Piuttosto che cercarle col lanternino, con il rischio di perdere ancora più tempo, rivolgetevi al vero punto di riferimento per chi vuole vendere moto danneggiate nel centro-nord Italia: Ritiro Moto Incidentate di M.M. Auto Srl. Come suggerisce il nome, non si limita all’acquisto, ma si impegna anche a ritirare la moto incidentata dal luogo in cui si trova, una bella comodità se si considera che non può essere utilizzata e dunque andrebbe movimentata come un qualsiasi altro oggetto (pesante e ingombrante per giunta).

Ritiro Moto Incidentate spicca anche per la capacità di valutare oggettivamente le moto, di proporre prezzi adeguati e utilizzando criteri trasparenti. Nello specifico, opera in tante città sparse tra la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, la Liguria, il Lazio, la Toscana.