Il carrello elevatore, detto anche muletto, è un tipo di veicolo utilizzato in diverse strutture aziendali. Anche se sembra un mezzo banale che può essere tranquillamente usato da chiunque, in realtà non è così infatti per poterlo guidare è necessario frequentare un corso volto all'ottenimento di un patentino che certifica l'idoneità a poterlo utilizzare.
Visto il nome si può pensare che si tratti di una vera e propria patente ma in realtà non è né riconosciuta né rilasciata dalla Motorizzazione Civile, bensì esistono su tutto il territorio italiano diversi corsi che permettono di conseguirlo, quindi alla fine andrà comunque sostenuto un esame ma il processo è molto più semplice di conseguire una patente di guida.
Quali sono i requisiti necessari per guidare un carrello elevatore
Per capire quali sono i requisiti necessari bisogna prima di tutto fare una distinzione sui luoghi in cui verrà utilizzato il carrello elevatore infatti, come spiegato in precedenza, l'attestato non è una vera e propria patente ciò vuol dire che nel caso in cui il muletto venga utilizzato all'interno di un magazzino o in una zona privata è necessario che il conducente sia in possesso solo dell'attestato, ma nel caso in cui il carrello dovesse essere spostato anche su una strada pubblica è obbligatorio essere in possesso anche di una patente B valida o una C a seconda della grandezza del mezzo.
Come si ottiene una patente per il carrello elevatore
Ottenere il patentino per poter guidare un muletto non è complicato, ci vuole solo un po' di buona volontà. Come spiegato in precedenza non è obbligatorio possedere una patente per ottenerlo ma basterà avere la maggiore età e frequentare un corso di formazione che dura in totale 12 ore, 8 delle quali verranno riservate alla formazione teorica e 4 a quella pratica; iscriversi ad uno di esse è davvero semplice infatti nella maggior parte dei casi è possibile compilare un modulo online e aspettare di ricevere una mail di accettazione. Nel caso in cui bisognerà guidare un carrello che prevede anche un braccio telescopico fisso o girevole è obbligatorio integrare una specializzazione oppure frequentare un tipo di corso che preveda già la formazione all'utilizzo di tutti i carrelli elevatori e questo dura complessivamente 16 ore prevedendone 8 per la teoria e altre 8 per la pratica.
Il pagamento dei corsi deve avvenire sempre per i canali ufficiali ovvero bollettino postale oppure bonifico bancario; i corsi sono sempre a numero chiuso quindi quando la classe avrà raggiunto il numero di partecipanti necessario non verranno accettate più iscrizioni oppure potrebbero essere prese in carico per delle classi successive.
Quanto dura l'abilitazione
L'abilitazione a poter guidare dei carrelli elevatori dura per un massimo di cinque anni partendo dalla data di rilascio dell'attestato ovvero dopo aver eseguito e superato l'esame di idoneità; se si desidera integrare altri cinque anni bisogna svolgere un corso di aggiornamento della durata di quattro ore ma prima che l'attestato scada. Nel caso in cui sopraggiunga la data di scadenza il conducente non sarà più abilitato a guidare il muletto fino a quando non provvederà a rinnovare il patentino tramite il corso di aggiornamento.
Da chi viene rilasciato il patentino d'idoneità
Non tutti i corsi di formazione che si possono trovare online sono validi perché per poter rilasciare il patentino per il carrello elevatore c'è bisogno che sia riconosciuto dalla Regione, dall'ASL oppure dall'INAIL. Quindi è bene non fidarsi di chiunque ma chiedere ai rivenditori di muletti quali sono i corsi ufficiali organizzati nella propria zona.
Una cosa importante che c'è da sapere per coloro che hanno intenzione di frequentare un corso per ottenere la patente è sapere che sono validi solo su territorio nazionale e non possono essere utilizzati se si va a lavorare all'estero; alcuni paesi dell'Unione Europea hanno delle norme che prevedono la possibilità di usufruire di questo attestato ma è bene informarsi con attenzione su quali possano essere.