La poltrona odontoiatrica è uno strumento indispensabile per chi svolge la professione di dentista, odontoiatra o igienista. Ma quando è nata questa poltrona? Chi è stato a inventarla?
In questo articolo ripercorreremo un po' la storia della poltrona odontoiatrica e del suo utilizzo. Ma partiamo dal principio:
Cos'è una poltrona odontoiatrica?
La poltrona odontoiatrica è una poltrona su cui si accomoda il paziente del dentista. È dotata di uno schienale reclinabile e diversi attacchi dove il medico può riporre i propri strumenti da lavoro (la faretra portastrumenti, il tubo di aspirazione, la sputacchiera, la lampada scialitica etc.). Le poltrone odontoiatriche sono costruite per garantire il massimo comfort ai pazienti anche in situazioni di lunghe operazioni. A rendere particolarmente la seduta è il memory foam, un materiale in grado di sostenere il peso del paziente ed evitando che abbia delle pressioni nei vari punti del corpo. Anche il poggiatesta è regolabile ed ergonomico, studiato per assecondare le esigenze del paziente e dell'operatore.
Le poltrone odontoiatriche sono dotate, inoltre, di pedali che permettono al medico o all'operatore di regolare l'altezza e l'inclinazione della seduta, senza dover necessariamente interrompere il lavoro.
Da chi è stata inventata?
Come tante delle scoperte tecnologiche, anche la nascita della poltrona odontoiatrica risale alla fine del 700 o inizio dell'800, secolo in cui, tra l'altro, la professione dell'odontoiatra è stata riconosciuta e regolamentata in diversi territori.
Si pensa che la prima poltrona regolabile e per uso odontoiatrico sia stata inventata dal londinese James Snell. Chiaramente, si trattava di una poltrona con funzioni estremamente limitate. In particolare, permetteva di regolare solo lo schienale e la seduta per consentire al paziente di stare più comodo e all'odontoiatra di lavorare in modo più confortevole.
Il primo brevetto per la poltrona odontoiatrica però è di Milton Waldo Hanchett, un dentista americano, dello stato del New York e risale al 1848.
Tuttavia, solo nel 1890 si arriva alla costruzione della prima poltrona odontoiatrica a sistema idraulico. Dalla prima poltrona reclinabile per uso odontoiatrico si sono susseguite molte innovazioni tecnologiche che hanno permesso a questo strumento di diventare sempre più pratico e confortevole da utilizzare sia per i pazienti sia per gli operatori.
Utilizzo
Nel corso degli anni le poltrone odontoiatriche si sono evolute e sono diventate sempre più tecnologiche. Ad oggi, grazie a questo strumento e al resto dell'attrezzatura indispensabile per un dentista, è possibile eseguire qualsiasi tipo di operazione o intervento. È possibile, quindi, effettuare la pulizia dentale, estrazioni di denti, installare apparecchi e fare interventi chirurgici semplici o complessi nel cavo orale.
Dalla poltrona al riunito odontoiatrico
Dalla prima poltrona odontoiatrica inventata nell'800 che prevedeva semplici regolazioni meccaniche dello schienale ad oggi, ne è stata fatta di strada.
Oggi le poltrone odontoiatriche infatti non si limitano più ad essere delle semplici sedute per pazienti ma nascono con l'intento di favorire anche il lavoro per dentisti, per assistenti e per igienisti. Allo schienale e al poggiatesta, studiati negli anni per essere sempre più confortevoli, sono infatti stati aggiunti molti elementi. Vediamoli insieme!
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La faretra: un vassoio ad uso esclusivo del dentista che presenta tutti gli strumenti odontoiatrici (turbina, manipoli, ablatore, siringa)
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La pedaliera: permette di regolare la poltrona
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La pulsantiera: permette di attivare gli strumenti e regolarne l'intensità
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Il braccio portatray: uno spazio dove poter appoggiare i vassoi
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L'aspirasaliva: indispensabile per aspirare l'acqua, la saliva ed eventuale sangue dalla bocca dei pazienti
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La sputacchiera con portabicchiere: permette al paziente di sciacquarsi la bocca
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La lampada: permette all'odontoiatra e all'assistente di vedere il cavo orale del paziente e talvolta presenta uno schermo
È evidente che la scienza e la tecnologia negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante rispetto alla prima poltrona odontoiatrica che è stata inventata. Dei passi che hanno riguardato sia gli aspetti tecnologici sia gli aspetti pratici della professione, grazie allo studio via via più completo del corpo umano e del cavo orale.