Oggi sul mercato tra i vari tipi di legno c’è anche il truciolato, ossia una fibra della stessa natura che si presta per la realizzazione di mobili e non solo. Infatti seppur non abbia un aspetto estetico particolarmente gradevole è uniforme, economico e robusto. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco cosa c’è da sapere sul truciolato e a cosa serve.
Che cos'è il truciolato?
Quando si parla di truciolato si intende un composto di natura lignea creato in fabbrica con segatura e trucioli attraverso un processo di compressione. I suddetti scarti del legno vengono tra l’altro compattati con della resina naturale o sintetica che permette di ottenerlo perfettamente piano, quindi utilizzabile come tavole. La popolarità di questo derivato del legno è dovuta al suo basso prezzo, che è significativamente più economico del normale puro legno come pino o quercia. Anche le dimensioni piuttosto ampie nonché lo spessore che parte da un centimetro contribuiscono a rendere il truciolato un materiale multiuso.
Per cosa si può usare?
Il truciolato era già molto popolare negli anni '50 e comunemente veniva usato sia per creare le strutture portanti degli armadi che per realizzare mobili da cucina e relativi piani di lavoro. Dopo l’assemblaggio dei vari pannelli, si provvedeva poi a ricoprire il manufatto con una impiallacciatura di svariate tonalità che lo rendevano molto più raffinato. Negli ultimi anni nonostante ci sia stato un considerevole aumento delle persone che preferiscono i legni più costosi e solidi per le loro cucine, il truciolato regna ancora sovrano nel settore tanto che ci sono numerosi marchi prestigiosi che ne fanno ancora uso.
Gli altri utilizzi
Il truciolato a parte i suoi costi bassi e la grande robustezza che può garantire, è anche incredibilmente popolare per l'uso nei mobili flat pack, ossia quelli fabbricati in tante parti piatte, facili e veloci da assemblare e da smontare in caso di trasloco e particolarmente apprezzati dagli amanti del fai da te. Il truciolato tra l'altro rende felici anche gli ecologisti; infatti, la sua creazione evita di produrre inquinamento ambientale grazie al riciclo post lavorazione di tutti i residui del legno naturale. Inoltre evita il disboscamento selvaggio e quindi protegge ambienti in cui la scarsità di alberi come l’abete e il pino è diventata una triste realtà. Inoltre vale la pena aggiungere che il truciolato si rivela ideale anche per realizzare strutture sia verticali che orizzontali con una certa facilità come ad esempio ante di armadi, meravigliosi tavoli, testiere per i letti nonché una moltitudine di altri utili oggetti. A margine vale la pena sottolineare che il truciolato può essere utilizzato anche per una controsoffittatura, per creare pareti divisorie in ambienti domestici e commerciali e si presta molto per la realizzazione di basi per parquet in quanto vanta eccellenti proprietà meccaniche che aumentano in presenza di spessori più consistenti e compressi con una maggiore densità.
Quali sono i pro e i contro?
Volendo analizzare i pro e i contro del truciolato, va subito detto che i primi sono di gran lunga superiori numericamente. Il composto ligneo infatti è un'ottima opzione per chi cerca materiali economici e risulta facile da lavorare. I pannelli di truciolato forniscono tra l’altro un'alternativa economica al legno massello per la produzione di mobili. Un altro vantaggio è legato al fatto che per creare dei fori non è necessario un trapano bensì basta un punteruolo per ottenerli. Grazie a ciò, si possono assemblare velocemente semplici e vari componenti d’arredo, come ad esempio una libreria utilizzando viti trapassanti corredate di dadi. Se quanto sin qui descritto non bastasse per elencare i tanti vantaggi che offre il truciolato, vale la pena aggiungere che si presta per una grande varietà di finiture che vanno oltre le impiallacciature ossia con laminati tinta unica, decorati e persino stampati digitalmente. A questo punto volendo doverosamente citare qualche contro ed essendocene pochi, gli unici degni di nota sono quelli relativi alla poca impermeabilità alla pioggia e alla deformazione che si può verificare se esposto in ambienti umidi o a fonti di calore eccessive.